Marco Goldin
Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato
5 Novembre 2022 – ore 21.00
Liberamente ispirato al suo romanzo Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato, che andrà nelle librerie nella prima metà di settembre per Solferino, Marco Goldin sarà sul palcoscenico per raccontare, con la sua consueta affabulazione appassionata e coinvolgente, le ultime settimane della vita di Vincent van Gogh. Dunque, dal momento in cui il pittore lascia la casa di cura per malattie mentali di Saint-Rémy in Provenza, per sostare a Parigi, nel quartiere di Pigalle, dove si fermerà dal fratello Theo e dalla cognata Jo per soli tre giorni, e raggiungere infine Auvers-sur-Oise, dove la sua vita si chiuderà nella notte tra il 28 e il 29 luglio del 1890.
Nel libro alla base dello spettacolo Marco Goldin immagina che Van Gogh abbia tenuto un diario proprio in quelle settimane finali e per questo lo fa parlare con la sua voce. Ovviamente appoggiandosi ai fatti realmente accaduti e alle lettere che il pittore ha scritto sia a Theo sia agli altri familiari e agli amici come Gauguin. Dentro tale espediente narrativo vive anche l’azione teatrale, nel parlare quasi tra sé e sé che Goldin farà come fosse colui che accompagna Van Gogh, e dunque osservandolo lo racconta. Vi sarà compresa anche la lettura di qualche pagina selezionata da quel diario immaginario che Van Gogh non ha mai tenuto ma che certamente avrebbe potuto tenere. E ciò accadrà quando Marco Goldin entrerà nella vera e propria scatola magica che sarà la ricostruzione della camera di Van Gogh nella locanda di Auvers. Quella gestita dal signor Auguste Ravoux, colui che nella finzione letteraria e scenica ha ritrovato il diario sgualcito del pittore, “di pelle verde scura, con dei ricami dorati e il dorso nero”, mentre spuntava dal cassetto aperto dello scrittoio in camera.