Teatro Nuovo Salsomaggiore Terme
  • Archivio
    • Stagione 2023
      • Concerto di Capodanno 2023
      • Il Piccolo Principe – Prova Generale
      • Paolo Cevoli – Andavo ai 100 all’ora
      • Vito – La felicità è un pacco
      • I Legnanesi – Sogni
      • Paolo Migone – Diario di un impermeabile
      • Sarah Jane Morris & Solis String Quartet – All You Need Is Love
      • 6 PENCE – Queen Experience
      • Festival STRATOS
      • MAURIZIO LASTRICO – Lasciate ogni menata voi che entrate
      • 40 FINGERS IN CONCERTO
      • Rita Pavone – Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro
      • CANTO LIBERO – Omaggio a Battisti e Mogol
      • MORGAN DA VIVO
      • ANTONIO ORNANO ANTHOLOGY
      • ARTEMIS DANZA E SCHIAVO CANTA DE ANDRÈ – Poesia in Movimento
      • ELIO E LE STORIE TESE – Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo
    • Stagione 2022/2023
      • Arisa – Little Summer Tour
      • Gabriele Cirilli – Duepuntozero
      • Federico Mecozzi – Inwards
      • Federico Buffa – RivaDeAndré. Amici Fragili
      • Marco Goldin – Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato
    • Stagione 2022
      • Angela Finocchiaro – Ho perso il filo
      • Follesa e Pisani – Finché social non ci separi
      • Inti-Illimani – Vale la pena tour
      • Luca Bono – L’illusionista
      • Natalino Balasso – Dizionario Balasso
      • Concerto di Pasqua 2022
      • Concato in concerto
      • I Viaggiattori – 9to5 Musical
      • I Legnanesi – Ridere
      • Simone Cristicchi e Amara – Torneremo ancora
      • Compagnia Artemis Danza – Circus
      • Max Angioni – Miracolato
      • AKKA – The European Abba Tribute Band
      • Achtung Babies – U2 Tribute
      • Tullio Solenghi – Una Serata Pazzesca
    • Stagione 2021/2022
      • Paolo Cevoli – La Sagra Famiglia 21-22
      • Paolo Crepet – Oltre la tempesta
      • Di Tonno, Matteucci, Galatone – Tre Amici per la Musica
      • Alice canta Battiato
      • Concerto di Capodanno 2022
      • PFM – 1972-2022
    • Stagione 2020/2021
      • Luca Argentero – È questa la vita che sognavo da bambino? 2021
      • Extraliscio – È bello perdersi
      • Matthew Lee – Swing, Rock & Love
      • Giovanni Caccamo e Michele Placido – Parola
      • Compagnia Naturalis Labor – Tanguera
      • Max Paiella – Il Territorio va in scena
      • Pink & Us e Gabriella Compagnone – Omaggio ai Pink Floyd 2021
      • Tony Hadley – unica data in Italia
    • Stagione 2020
      • Teresa Mannino – Sento la terra girare
      • Paolo Cevoli – La Sagra Famiglia
      • Carlo Lucarelli – Incontro
      • Concerto di Pasqua 2020
      • Pisani e Follesa – Finché social non ci separi
      • Mauro Berruto – Capolavori
      • Luca Argentero – È questa la vita che sognavo da bambino?
      • Pink & Us e Gabriella Compagnone – Omaggio ai Pink Floyd
      • Fabio Concato in concerto
      • Jazz’on Parma Orchestra meets Fabrizio Bosso – Sound Landscapes
    • Stagione 2019/2020
      • Artemis Danza – Omaggio a Fellini
      • Alice – Viaggio in Italia
      • Vinicio Capossela – Ballate per Uomini e Bestie
      • Queen Mania Rhapsody
      • Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show
      • Alice nella scatola delle meraviglie – il Piccolo Teatro
      • La meccanica del cuore – il Piccolo Teatro
      • Concerto di Capodanno 2020
    • Stagione 2019
      • Benvenuti e Fresi – Don Chisciotte
      • Cuccarini e Ingrassia – Non mi hai più detto ti amo
      • Uto Ughi – Note d’Europa
      • PFM canta De André – Anniversary
      • Paolo Rossi – Il Re anarchico e i Fuorilegge di Versailles
      • I Musici di Parma – Concerto di Pasqua
      • Invictus, correndo controvento – il Piccolo Teatro
      • Lino Guanciale – ITACA… il viaggio
      • Il Piccolo Teatro
    • Stagione 2018/2019
      • Anna Maria Barbera – Ma Voi… Come Stai?!
      • Paolo Cevoli – Rossini Compilation
      • Paolo Migone – Beethoven non è un cane
      • Gianluca De Angelis e Marta Zoboli – Strapazzami di coccole
      • Marco Goldin e Remo Anzovino – La grande storia dell’Impressionismo
      • Nina’s Drag Queens – Queen Lear
      • Gino Paoli – Paoli canta Paoli
      • Filarmonica Arturo Toscanini – Concerto di Capodanno
    • Stagione 2018
      • Giobbe Covatta – La divina commediola
      • Concerto di Pasqua – I musici di Parma
      • Sgarbi – Carusi | Discorso a due
      • Otello – L’ultimo bacio
      • Lella Costa – Questioni di cuore
      • I Nomadi – Nomadi dentro
      • Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna- Radici
  • Contatti
  • Cerca
  • Menu Menu

Arisa

Little Summer Tour

10 Settembre 2022 – ore 21.00

Dallo spiazzante e felice esordio nel 2009 con Sincerità, quando arrivò sul palco di Sanremo in versione nerd con la nostalgia degli anni ’50, al più recente gusto per la trasgressione in chiave bondage chic, la camaleontica Arisa non smette mai di stupire, grazie anche alla sua instancabile capacità di trasformarsi e di mettersi continuamente in discussione, mutando le (apparenti) contraddizioni in carburante per la creatività. Ero Romantica è un’altra tappa di questo percorso, un ulteriore capitolo della storia di un’artista sempre, orgogliosamente, fuori dagli schemi.

Il disco si apre subito con la dichiarazione di intenti della title-track, che fin dal titolo gioca sull’assonanza ideale fra erotica e romantica: un brano dance con accenni voguing in cui una sfrenata Arisa canta “Erotica/Ero Romantica/Adesso non lo sono più/Da quando mi hai lasciato tu” fino a spingere l’acceleratore su un urlato “Mi fai venire”.

La seconda traccia, Psycho è una scatenata e coinvolgente hit, quasi un inno all’indipendenza e alla voglia di poter fare tutto “senza dare adito a chi mi giudica ‘psyco’ solo perché scelgo di essere felice e di vivere come mi va” come dichiara Arisa, per ribadire una nuova consapevolezza di sé, un cambiamento da esibire con fierezza in faccia alle ipocrisie della società.

Con le tre canzoni seguenti si entra nel vivo di uno dei temi principali dell’album, la celebrazione della femminilità ma anche delle sue contraddizioni. Agua de Coco, traccia dance di matrice house, è un inno alla bellezza della prosperità femminile che evoca infuocate notti estive mentre Altalene, con la collaborazione del duo country pop angloamericano Brown&Gray, è un brano electro-pop dal sapore internazionale che parla di schiavitù volontaria, racconta un uomo narcisista che rende schiava una donna lucidamente disponibile a farsi sottomettere, in cambio di un piacere che è essenzialmente fisico e carnale.

Si arriva così al brano manifesto del disco, Maddalena, nome che rimanda al grande equivoco storico nato in tempi lontani e perpetuato ancora oggi, fondamento del pensiero misogino e patriarcale: Maddalena è la peccatrice, Lilith, il corpo femminile che da scandalo, la strega da mandare al rogo. Introdotto da sonorità notturne, il brano si sviluppa in un inaspettato e provocatorio fraseggio rap con cui Arisa rivendica il diritto a essere donna, guerriera, libera, contro ogni stigma, contro quel destino di sottomissione riservatole dall’uomo: “Non mi inginocchio al seme sacro/farò di me il mio simulacro/sparo ai padroni come Django/baby la lupa esce dal branco”.

Questa carnalità, questo insistere sul corpo inizia a mutare di segno e giungere a una sorta di spiritualità presente in alcuni brani come Licantropo o L’Arca di Noè. Proprio Licantropo è una traccia “spartiacque” del disco, che prelude all’orizzonte sentimentale delle canzoni successive. Avvolto da sonorità pop tardo-anni ’80, il pezzo è una riflessione sul senso di precarietà dell’esistenza, sull’importanza di amarsi gli uni con gli altri perché tutti “siamo esseri creati, siamo polvere di stelle”. Mentre L’arca di Noè, traccia che non a casa chiude l’album, è una sweet ballad chitarra, pianoforte e voce scritta durante i momenti più duri della pandemia da Covid-19 che racconta di un amore messo in salvo dalla fine del mondo.

Nel mezzo, le canzoni d’amore, tinte di amarezza e nostalgia. A partire da Cuore, brano di grande intensità che sa di pioggia autunnale, in cui la placida malinconia del dialogo fra pianoforte, archi e arpeggi di chitarra fa librare in volo l’inconfondibile voce di Arisa, che si alza sopra le nuvole e sopra tutti noi. Romanticismo amaro e nostalgico è anche quello di La casa dell’amore possibile, ancora una ballata sognante che mette a fuoco, in una storia d’amore, il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato e non sarà mai più. Lo stesso di Ortica, secondo singolo che ha anticipato il disco – di cui fa parte anche Potevi fare di più, il brano di Gigi D’Alessio interpretato da Arisa a Sanremo 2021 – una canzone che parla d’amore attraverso un intimo e poetico testo in napoletano e in italiano. Un amore intenso che quando finisce si lascia dietro un dolore simile al bruciore provocato dal contatto con le foglie dell’ortica.

Contatti

Teatro Nuovo
Viale Romagnosi, 24
43039 Salsomaggiore Terme – PR
tel. 0524070274
(attivo nei giorni degli spettacoli da 3 ore prima dell’inizio programmato)

INFO E PREVENDITA:

facebook – TeatroNuovoSalsomaggiore
I.A.T. SALSOMAGGIORE T. – 0524.580211
I.A.T. FIDENZA VILLAGE – 0524.335556
© Copyright - Teatro Nuovo Salsomaggiore Terme - P.IVA 02255930360
  • Privacy Policy
  • Credits
Scorrere verso l’alto